Città Domenicana – San Domenico scelse Bologna
Redazione I Martedì
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Perché San Domenico scelse Bologna come sede dell’Ordine? Come era la città agli inizi del Duecento?
Scopriamolo con una storica del medioevo.
Chiedersi perché Domenico scelse Bologna come città idonea alla fondazione del Suo ordine e nella quale decise di svolgere i primi due Capitoli credo sia giustificato e ben motivato, ebbene una risposta sia ardua, in parte pretestuosa, e forse non ancora pienamente supportata dalle fonti.
Per quale motivo la sua decisione ricadde sulla città del diritto e non, per esempio, sulla rinomata Parigi o su altre popolari città francesi e più in generale su celebri e noti centri europei? Bologna certamente a quell’epoca era già molto nota per il suo Studium. Quando Domenico – durante il suo viaggio da Tolosa a Roma – vi giunge nel gennaio del 1218, la città era in pieno fervore politico, sociale, economico e culturale. Per la sua strategica posizione geografica, Bologna si presenta come un grande crocevia naturale su cui convergono i principali collegamenti interni dell’Italia centro-settentrionale e dell’area euro mediterranea.
Nel pieno e nel basso Medioevo la città visse uno dei periodi più fiorenti della sua storia, contrassegnato dalla nascita e dallo sviluppo di quelle magistrature giuridiche e politiche tendenzialmente indipendenti che miravano all’autogoverno della città: lo scopo era quello di rendersi autonomi dagli altri poteri che governavano, i re e i signori. Dopo la distruzione della rocca imperiale avvenuta nel 1115, forze nuove si posero all’attenzione della scena politica, partecipando a pieno titolo alla nascita del Comune. In questo particolare clima, crebbero le prime scuole di diritto che avviarono i primi sviluppi dello Studium. Nel frattempo la Chiesa bolognese…
[…] Leggi l’articolo completo nel numero 336 “Solo 880 anni”
Beatrice Borghi